Sulla passerella (di Elisa Rocca)
Sulla passerella ci puoi correre, andare in bici, passeggiare, camminare a passo svelto.
Quando sei stanco ti puoi fermare e scegliere: guardare il mare, sempre uguale e sempre diverso, meraviglioso e unico; scambiare due chiacchiere con il pedone o il ciclista che incontri; ascoltare le argomentazioni dei vari “direttori dei lavori” che stazionano ad ogni ora in prossimità del cantiere; oppure puoi sederti, tra un vaso e l’altro, sull’improbabile sedile di cemento per rialzarti quasi subito col sedere dolorante…
Sulla passerella puoi fare tante cose, anche rubare, per esempio…
E’ successo qualche giorno fa. Facevo la mia solita camminata (che fa tanto bene!) quando a metà circa della serie di grandi vasi di piante grasse, ho notato un signore anziano munito di sacchetto di plastica (di quelli, per intenderci, che si usano per la spesa) che, attento e impegnato, frugava tra le piantine.
“Però! – ho pensato – Questo qui non sapendo come occupare il tempo, si è messo ad estirpare le erbacce!” –
E, mano a mano che mi avvicinavo, il sacchetto bianco si ingrossava… ma, stranamente, nei vasi già “frugati” i fili d’erba c’erano ancora…
“Ma allora cosa sta facendo?”
La spiegazione, involontariamente, l’ho avuta quasi subito e dalla viva voce del signora suddetto che, fermatosi a conversare amabilmente con un conoscente del suo paese (non Bonassola) dichiarava: “Sai, a casa ho un vaso grande da riempire con qualche pianta grassa…Così mi sono detto: – Se ne rubo una qua, una là, non se ne accorge nessuno..”
Visto come è facile abbellirsi il terrazzo? E a spese degli altri, soprattutto?
Complimenti amico! Mi hai dato una bella idea: domani, o quando non ho niente da fare, arrivo a casa tua, precisamente nel tuo giardino e, munita di sacchetto della spesa, rubo una piantina qua e una là…tanto tu non te ne accorgi…ed io mi “rifaccio” il terrazzo….
Elisa
Scusa Elisa, ma tu non gli hai detto niente…??